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Grazie!


Commenti: 6
  • #6

    Redazione "Navenovascotia.it" (giovedì, 16 novembre 2023 15:45)

    Gentilissima Sig. Canale,
    siamo davvero contenti degli apprezzamenti ricevuti ma soprattutto per le conferme che ha finalmente recuperato in merito alle sorti del nonno.
    I messaggi come i suoi, danno un senso concreto e gratificante per il lavoro di ricerca effettuato e sprona a continuare a farlo.
    In proposito, la informo anche della presenza di un profilo dedicato alla tragedia in Facebook a questo indirizzo: https://www.facebook.com/navenovascotia/
    Nel caso fosse in possesso di una foto che ritrae il nonno, Le saremmo ulteriormente grati volesse inviarcela per una sua pubblicazione nel sito.

    Un caro e grato saluto.
    Antonio e Fiorenzo Zampieri (ideatori e curatori del sito: www.navenovascotia.it)

  • #5

    valter canale (giovedì, 16 novembre 2023 12:27)

    Buongiorno sono Valter Canale, fin da piccolo ho sentito parlare di mio nonno CANALE ATTILIO che era morto in guerra ma non avevo altre notizie in merito. Alla morte di mia nonna ho trovato in un cassetto una lettera in cui gli si comunicava che suo marito era disperso in guerra, a causa dell'affondamento della nave "NOVA SCOTIA". Ho cercato in questi anni tramite internet, notizie su questa tragedia e ho trovato, tra i nomi delle persone decedute nell'affondamento, quello di mio nonno.
    Oggi, ho trovato la vostra pagina, che con grande particolarita' di notizie racconta la tragedia di questo affondamento. Grazie, per aver raccontato alle generazioni future l'orrore della guerra.
    Valter Canale

  • #4

    Francesco Brazzale (mercoledì, 21 giugno 2023 23:15)

    Da qualche mese sto recuperando i dati di dispersi e caduti del mio paese, Fara Vicentino. All'anagrafe comunale ho trovato un Laverda Antonio, caduto il 28 novembre 1942, nessun altro dato, potevo solo usare la data per proseguire le ricerche; avevo pensato alla possibilità di un disperso in mare (ho altri casi, il Crispi, il Colleoni, il Da Vinci, l'Oria e il Galilea) ma non avrei mai pensato ad una nave britannica con centinaia di POW italiani affondata da un U-boot tedesco, al Sud Africa, alla nave portoghese, al Mozambico, alla lapide ad Asmara.
    Grazie!
    (Nella lista pare che Laverda Antonio sia di Padova; è di Fara Vicentino, precisamente della frazione di San Giorgio di Perlena, il nome è annotato per l'appunto nel monumento ai caduti della frazione)

  • #3

    VACCARIO GIUSEPPE (giovedì, 05 gennaio 2023 21:53)

    VORREI INFORMAZIONI PER POTER PARTECIPARE ALLA COMMEMORAZIONE ANNUALE DEI CADUTI DELLA NOVA SCOTIA, ( ANCHE EVENTUALENTE CON ASSOCIAZIONI)
    UNO DEI CADUTI ITALIANI IL N. 626 DELL'ELENCO VITTIME, ERA MIO ZIO. CON IL MIO STESSO NOME.
    INVIARE INFORMAZIONI email: vaccario@hotmail.com GRAZIE!

  • #2

    Nicola (domenica, 27 novembre 2022 14:38)

    Una tragica storia che non conoscevo...Onore ai tanti caduti.
    Una tragedia che dovrebbe servire da monito per le generazioni attuali e future sull'inutilità della guerra...

  • #1

    Massimo Romano (domenica, 27 novembre 2022 06:20)

    Grazie per questa iniziativa che non conoscevo. Ricordare queste tragedie è importante, specie per un popolo con poca memoria come quello italiano. Nel 2018 ho cercato di commemorare il centenario dell’affondamento, da parte di un sommergibile tedesco, della nave Tripoli al largo di Golfo Aranci in Sardegna. Le vittime furono quasi 300 tra le quali mio nonno ufficiale di macchina. Le mie sollecitazioni non sono state raccolte da nessuna autorità e il 17 marzo 2018, a 100 anni da quella tragica vicenda, ci siamo ritrovati in pochi parenti sugli scogli di Capo Figari per lanciare un fiore in memoria delle vittime.